la scuola

STORIA DEL KRJ

A Campagna Lupia la disciplina del karate è praticata da lungo tempo, ma
l’Associazione Sportiva Karate Ryu Ju Jutsu (abbreviata KRJ) nacque nel
1994 quando il Maestro Gianfranco Bortolozzo decise di fondare
un’associazione senza scopo di lucro assieme ad alcuni allievi e
simpatizzanti.

Nel dojo (scuola) si insegnavano il karate stile Shotokan e il ju jutsu, altra
disciplina che il M° Bortolozzo aveva appreso e perfezionava studiando
con i capiscuola dello stile Hontay Ioshin Rju.
Quando nel 1999 quest’ultimo venne a mancare, i suoi allievi Fabio Boldrin,
Micaela Boldrin, Emanuele Gobbi ed Alice Caldon decisero di continuare
l’opera iniziata dal M° Bortolozzo.

I soldi del mensile pagati dagli allievi non erano trattenuti dal Maestro,
ma erano usati per acquistare l'attrezzatura mancante,le divise e
per consentire ai più meritevoli di partecipare agli stages.

Ancor oggi il suo insegnamento viene mantenuto. 

Gli allenamenti di karate ricominciarono e così anche le gare e le varie
iniziative sportive.

Attualmente la scuola, è affiliata a Libertas e
collabora anche con palestre aderenti alla Federazione Nazionale
(FIJLKAM), gli allievi più promettenti sono incentivati a partecipare ad
allenamenti aggiuntivi presso il Centro Agonisti Veneto.

Ogni anno è organizzato il “Trofeo del Lupo”, una competizione che
coinvolge diverse palestre e si svolge in più gare. La scuola che ottiene il
punteggio più elevato ha il diritto di tenere il Trofeo, ma per conservarlo
definitivamente deve vincere per tre anni consecutivi.

Le lezioni di karate, tenute dall’istruttore Fabio Boldrin e dall’allenatrice Alice
Caldon, iniziano con un gioco. Dopo il riscaldamento si passa
all’insegnamento delle tecniche di base (khion), di quelle in sequenza (kata)
e del combattimento (kumite).

Quanto sopra sempre rispettando i valori fondamentali della scuola: onore,
rispetto dell’avversario, l’importanza del gruppo.